...E il suo modo di fare cinema. Quasi rosselliniano, all'aria aperta, adorabilmente entomologico, sensibile e crudele, cinico scoperchiatore della frivolezza delle nostre supposte profonde riflessioni, favoloso pittore filosofo del potenziale drammatico delle nostre frivolezze. Le sue commedie-drammi dicono siano incentrate sul caso e sul dilemma della scelta. Certo; anche.