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THE LIGHTHOUSE regia di Robert Eggers

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Macs     6½ / 10  16/10/2020 08:51:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film ricchissimo di citazioni e riferimenti: dall'espressionismo tedesco ai racconti di Poe e Lovecraft, dai miti greci (in particolare ovviamente Prometeo dato il finale, cosi' come Proteo) a quelli cristiani - ci ho colto un chiaro riferimento alla Ballata del Vecchio Marinaio di Coleridge, tra gabbiani e albatross. I problemi del film riguardano essenzialmente una certa eccessiva lentezza che puo' provocare una certa noia, e poi, per chi come me ha la sventura di vederlo in originale, un lignuaggio veramente troppo arcaicizzato. Ok la ricostruzione storica e tutto quanto, bello ed encomiabile, ma qui Eggers ha esagerato. Questa storia e' ambientata a fine '800, non siamo piu' nel 1600 di The Vvitch, questo linguaggio cosi' ostinatamente gergale e arcaico mi pare fuori luogo e anacronistico, un esercizio di stile inutile e francamente dannoso per lo spettatore. Ok io sono italiano e puo' essere un problema mio dover aprire il dizionario in continuazione per capire cosa cavolo stiano dicendo, ma temo che anche per un madrelingua la compresione di questo film rappresenti una bella sfida. A me piace capire se non tutto, almeno il 90/95% di quello che sto ascoltando. Se l'impresa diventa un supplizio di Tantalo, purtroppo inevitabilmente perdo interesse verso il prodotto che mi viene offerto.