EddieVedder70 7½ / 10 24/12/2020 14:01:03 » Rispondi gni tanto la fantascienza è un pretesto per un approfondimento sociale, filosofico, sull'esistenza. Ne escono film complessi, visionari, profondi (siamo nello spazio) e molto molto "lenti". Ecco questo "high Life" è figlio di "2001", anzi ancor più di "Solaris" o del recente "Ad Astra", c'è il viaggio (senza ritorno?) verso il Sole, ops qui Buco Nero, c'è il rapporto umano, c'è l'ossessione, c'è un finale che
Ma attenzione, anche se i riferimenti (forse vere citazioni) sono chiare ed evidenti, il film ha la sua personalità e una sua chiara identità. Mescola in modo equilibrato i generi, è anche un Prison Movie; nel suo incedere lento è capace di infastidire e turbare, alternando sapientemente l'uso della fotografia, sempre con soluzioni funzionali alla narrazione. Certi contrasti di luci, donano un area magica, quasi mistica (ma la creazione della vita in quel contesto cos'è? alchimia). Ottimo il solito R.Pattinson (sempre bravo nel scegliersi i ruoli) e la rediviva J. Binoche. Discreta anche la colonna sonora. Eppure nell'insieme il film mi ha conquistato meno di altri, suoi simili. Pertanto giudizio sospeso.