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L'UOMO INVISIBILE (2020) regia di Leigh Whannell

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masso4321     6 / 10  27/03/2020 00:23:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leigh Whannell è un regista giovane e visionario e anche un discreto sceneggiatore (a lui si devono i primi 4 capitoli della saga di Saw e i primi 3 di Insidious).Ma questo è un film alimentare al servizio del Woke Power.Non ha nulla della frenesia anarchica di Upgrade. E' girato bene.. ha un'attrice protagonista molto talentuosa (Elisabeth Moss).E ha anche un paio di scene spettacolari, energiche ed efficaci (l'aggressione in cucina e l'incursione nel centro di sanità mentale). Ma è un thriller per un pubblico generalista infarcito malamente di propaganda politica (i white males nel film sono tutti umanamente ributtanti...tranne naturalmente quello di colore e l'empowerment-emancipazione della donna passa solo attraverso il gesto estremo del finale). E' un film fastidioso per chi ha un minimo di cultura cinematografica perchè si viene continuamente afferrati e tirati fuori dall'escapism disimpegnato dell'horror...da tutti gli elementi di social e racial justice integrati nel flusso del racconto in maniera approssimativa e rabberciata che fanno crollare miseramente la sospensione dell'incredulità....

Il materiale originale dell'uomo invisibile, il villain, il rapporto tra genio , barriere scientifiche e follia...tutto è andato perso. Il focus è solo sulla donna torturata (e dalla maniera in cui reagisce) da questo fantasma bidimensionale che è il suo ex genio dell'ottica manipolatore e ossessionato dal controllo che finge di morire per ricicciare invisibile e tormentarla. Il materiale originale è stato umiliato.Ogni film sugli uomini invisibili ha sempre avuto qualche spunto interessante e originale...anche quello di Carpenter con Chevy Chase (virato in commedia) e quello di Verhoeven con Kevin Bacon (virato in thriller...e di cui questo film del 2020 sembra un pallido rifacimento).
E' un film sulle donne che riprendono il controllo delle proprie vite...tipo uno di quei film televisivi del sabato pomeriggio girati con due spicci che trasformano gli uomini in pazzi misogini e propagandano la forza interiore delle donne e la loro capacità di reagire e risollevarsi...

Per i ragazzini e i ventenni comunque sarà divertente. C'è ritmo, tensione, effetti speciali....e per loro la verosimiglianza della trama o l'approfondimento psicologico è il superfluo...come lo era per noi quando vedevamo Nightmare nel Profondo della Notte...