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M. BUTTERFLY regia di David Cronenberg

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quadruplo     8½ / 10  01/02/2008 14:25:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cronenberg è un regista che non finirà mai di stupirmi.
Per una buona ora il film sembra distante anni luce dalla sua filmografia ma nell'ultima mezz'ora, attraverso una crescendo di colpi di scena e suggestioni, ritorna nei suoi "canonici" binari realizzando uno delle sue opere più sottovalutate.

Definire questo M.Butterfly è impresa ardua: assieme e Dead ringers è forse il lavoro del regista canadese che più ricorda una tragedia "classica", improntata appunto sull'omonima opera con i temi cari a Cronenberg evidenziati anche nell'esaustiva recensione che consiglio caldamente di leggere dopo la visione del film.

Per quanto rigurda i dubbi sollevati da alcuni commenti, non credo che Renè (interpretato da un Jeremy Irons che sembra tirar fuori il meglio di sè con questo regista) non si sia accorto di quello che stava succedendo: o meglio, il suo inconscio sapeva ma la sua ragione si rifiutava di accettarlo anche di fronte all'evidenza (basta ricordarsi il momento che lui infila le mani sotto i vestiti di butterfly).

Sta proprio qui la magia del film: la mente manipolata che non accetta la realtà, 100 % Cronenberg.
Solo nella scena del furgone appare tutto chiaro, ed è ormai troppo tardi.