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I RACCONTI DELLA LUNA PALLIDA D'AGOSTO regia di Kenji Mizoguchi

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jack_torrence     10 / 10  23/11/2009 17:07:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima volta che (finalmente!) riesco a vedere un film di Mizoguchi.
Colpo di fulmine.
Mi aggiungo alla lista dei pregevoli commenti che precedono il mio.
E' un film che contiene talmente tante suggestioni da meritare una seconda, piacevolissima visione.
Come tutti i capolavori assoluti (questo film ha il pregio di presentarsi come tale in maniera limpida, serena, di manifestare la sua grandezza alla prima incantata visione), il film è senza tempo, sia nei suoi significati, sia nello stile.
Il film è infatti parabola universale, nel senso di una parabola valida in ogni luogo, e in ogni epoca, nel senso più lato che si riesca a immaginare.
E dal punto di vista stilistico...be', che meraviglia! Mizoguchi ha un estro straordinario, i posizionamenti della macchina da presa posseggono una magnifica forza espressiva senza alcuna forzatura e sottolineatura estetizzante. La fluidità del racconto è classica nel senso più alto di questa parola: il racconto si intende e si segue senza che mai si denunci in alcun modo "datato". Musica e sonoro sono di quelli che resistono alla prova del tempo.
Vedendolo, ho inevitabilmente pensato ad alcuni capolavori di Kurosawa, come Ran, e ne ho trovato i temi già in questo film, non già come una fonte (sono temi universali), ma come questo film fosse un piccolo universo all'interno del quale sono racchiuse suggestioni, echi e rimandi che mi piace immaginare "infiniti".
bungle77  18/12/2009 12:54:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi fa piacere trovare nuovi utenti che si avvicinano a Mizoguchi, per lungo periodo ero l'unico utente a commentare il grande maestro... mi raccomando ora cerca di procacciarti anche gli altri titoli...
O'Haru e Sansho sono allo stesso livello di questo film... ma tutti i suoi film in generale sono di altissimo livello
jack_torrence  16/01/2010 01:55:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' entusiasmante quando già pensi di conoscere ormai quasi tutto quanto quello che tu possa amare e trattenere dentro di te, e poi nuovamente scopri un autore o un'opera che ti schiude un nuovo amore!
Ho già acquistato anche O'Haru e lo vedrò presto!
Ciao :)
jack_torrence  09/03/2010 01:27:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto O-Haru un po' di tempo fa.
Non mi ha preso come I racconti della luna pallida d'agosto.
Ne riconosco la grandezza però non sono riuscito a entrarci dentro, probabilmente per quel suo essere una giustapposizione di abiezioni che la poveretta è costretta a subire, senza la "verve" che conserva il plot della luna pallida d'agosto, con due storie parallele, colpi di scena e sviluppi in entrambe le trame.
O'Haru lo devo senz'altro rivedere per poterlo apprezzare meglio;
ad ogni modo riconosco obiettivamente quanto sia un grandissimo film.