Gualty 9½ / 10 20/10/2010 04:06:30 » Rispondi Ottima rilettura del classico del bardo, dopo le prime bizzarrie non si notano quasi più le moderne scenografie kitsch, tanto vi si cala nella parte e tanto adatte sono allo stile barocco-imperiale. Interessante commistione di teatro e cinema, in cui le potenzialità di quest'ultimo gonfiano le vele drammatiche di questa tragedia che ci vede coro del dolore e della distruzione, che strappa il cuore nei momenti bui, senza liberazione e senza catarsi. Forse. Coraggiosa la scelta di mantenere lo stile di sceneggiatura ((ora non so e non saprei quanto fedele al testo, ma suppongo quasi letterale - se non totalmente)) e di recitazione, in contrasto con l'ambientazione. Coraggiosa ma efficace. Su tutti a non convincermi proprio Hopkins che dopo un buon inizio perde parecchio in spessore e profondità. Splendidi tutti gli altri. Molto delicato il riscatto finale del punto di vista del regista, se non dei personaggi-e se non dello stesso shakespeare.
Con i figli superstiti, il giovane figlio di Lucio che attraversa gli eventi ma non scatena ira e vendetta sul figlio di Aronne, tenendolo invece in braccio e camminando fuori Roma e verso il sole.
Un po' banalotta la scena in stop motion -a-la-matrix.... ma dopo 2 ore e mezza di grande regia si può perdonare un tecnicismo da esibizionisti.