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LE AVVENTURE DEL RAGAZZO DEL PALO ELETTRICO regia di Shinya Tsukamoto

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elio91     7½ / 10  08/05/2011 00:05:59 » Rispondi
Opera che contiene tutte le caratteristiche del cinema di Tsukamoto successivo,tranne forse una leggera ingenuità di fondo che si ritrova in molte scene che sembrano uscite direttamente da un manga. Però lo stile ipercinetico e isterico è sempre quello riconoscibile per non parlare del gusto per l'eccessivo qui leggermente attutito e meno industriale rispetto al capolavoro Tetsuo,specie nelle musiche non così aggressive e addirittura spesso dolci e simpatiche.
Contiene momenti molto emotivi e la trama è tutto sommato lineare e comprensibile in linea di massima,nonché bizzarra in tutte le sue componenti: un ragazzo con un palo elettrico sulla schiena è deriso da tutti,il perfetto emarginato in pratica; fino a quando nelle sue mani non si riserva il destino del mondo e sarà destinato a salvare tutti,viaggiando nel tempo in un'epoca in cui bande di vampiri girano liberamente e le macchine si incarnano. In tal senso è bellissimo il rapporto donna-macchina con espliciti riferimenti sessuali in cui Tsukamoto tratta in maniera emobrionale ma già decisa l'ossessione per la carne che diventa macchina,e viceversa.
Non annoia mai per tutti i velocissimi 45 minuti.

A proposito,non ho potuto fare a meno di notare vari riferimenti,e li chiamo così perché proprio non credo siano casuali,al successivo anime Evangelion di qualche anno successivo, che evidentemente ha preso spunto per svariate cose da questo mediometraggio: il protagonista di nome Shinji che è un diverso costretto a salvare il mondo,un futuro in cui si trovano macchine di nome EVA e poi Adam... insomma,a me sembra chiaro che Anno abbia preso spunto da qui altrimenti le coincidenze sono troppe.