The Gaunt 7½ / 10 22/03/2020 15:32:03 » Rispondi C'è un tono molto crepuscolare in questo Cockfighters, che ricorda certe pellicole di Sam Peckinpah. Hellman apre uno squarcio su un'America rurale abbruttita e cinica, dove l'ascetismo, in senso quasi letterale del protagonista, è orientato al conseguimento di un obiettivo vacuo ed effimero. Un mutismo autimposto che scava un solco a ogni alternativa diversa dal combattimento dei galli. Molto crudo e violento, specie nei combattimenti. Un Oates muto per quasi tutto il film ma ugualmente molto espressivo negli sguardi e nei silenzi. Poco visto all'epoca, difficilemnte potrà essere riscoperto oggi.