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MEMORIE DI UNA GEISHA regia di Rob Marshall

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Nemo73     8½ / 10  29/12/2005 15:02:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh! Finalmente un film da vero cinema come non se ne vedeva da tempo! Dopo le mie, seppur in parte piacevoli, immersioni natalizie in film roboanti e fantastici come Harry Potter e King Kong, e le meno piacevoli come Mr. e Mrs. Smith e Narnia, era ora di vedere un film che riempe l'animo e fa riscoprire il gusto di vedere un bell'esempio della settima arte!

Ottime interpretazioni di tutto il cast, dalla protagonista già apprezzata in La Tigre e il Dragone e Hero (ma cmq mai come in questo film!), alla sua perfida antagonista, alla sua "insegnante", fino al suo amore segreto (un bravo Ken Watanabe).

Stupenda ma mai invadente la fotografia, buona colonna sonora, ottimi i fondali, le scenografie e i costumi! Colori sempre vivi e atmosfera dell'ormai scomparso Giappone di inizio novecento resa molto bene!

Mi ha stupito come la produzione Usa e la stessa regia di Marshall, siano stati così sensibili nel trattare il tema delle geishe, anche se la loro mano tipicamente americana s'intravede un pò troppo nella parte del Giappone invaso dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma non troppo in fondo, come detto nel commento che ho letto in precedenza...

La voce fuori campo della geisha che compare ogni tanto qua è là durante il film, aiuta in qualche caso a capire quel mondo ormai perduto per sempre, anche se non vengono spiegati in maniera efficace e puntuale, i vari "gradi" e passaggi della geisha, dai suoi inizi, fino ad essere un'allieva per poi essere una vera geisha! Tutta questa parte viene molto tralasciata e lo spettatore, a meno che non abbia già letto qualcosa sull'argomento, può rimanere un pò spaesato e concentrarsi soprattutto sulla rivalità, talvolta brutale, del mondo interno delle geishe e sull'amore, in pratica solo spirituale che aleggia in tutto il film, della protagonista. Chi non si è mai avvicinato a questo mondo, può finalmente farsi l'idea ormai superata, che la geisha non è una prostituta! O almeno non come lo s'intende in occidente. Anche se tutta la parte che vede "l'asta" da parte di tutti gli uomini più facoltosi per cogliere il suo fiore, può far pensare il contrario...

A proposito di questa parte, mi piace ricordare la suggestiva scena della sua danza al suo esordio nell'esibizione singola. Con il suo trucco un pò etereo e il suo sguardo di ghiaccio che non fa trasparire alcuna emozione, per poi al contrario esplodere in un turbinio di emozioni e sentimento, nella seconda parte più frenetica della danza!
Iside  06/01/2006 12:24:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo in pieno! ^______^
martina74  29/12/2005 15:15:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti invito, se vuoi davvero vedere Zhang Ziyi in un ruolo eccezionale, a guardare 2046. Nelle Memorie di una geisha è davvero una pallida copia di se stessa.
Nemo73  29/12/2005 15:31:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mancherò di vederlo! E' già un pò di tempo che volevo vedere 2046...
martina74  29/12/2005 15:58:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' tutta un'altra storia rispetto al modello cinematografico occidentale. Se non avessi visto i film di Wong Kar Wai e compagnia bella, credo avrei apprezzato molto di più questo lavoro di Marshall.
Prima però guarda In the mood for love, se non l'hai ancora visto... 2046 ne è il seguito ideale.

Certo, i tempi cinematografici sono un po' diversi e molto più dilatati.... buona visione!