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MEMORIE DI UNA GEISHA regia di Rob Marshall

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piernelweb     6½ / 10  14/07/2006 22:39:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Reduce dal clamoroso successo di "Chicago" premiato con una pioggia di Oscar dall'Academy, Marshall qui alla terza regia si cimenta con l'omonimo romanzo di Arthur Golden. Il regista riprende alcuni degli elementi vincenti del suo precedente lavoro e con il suo stile personale, formatosi con il musical di teatro, esprime tutte le sue estetizzanti capacità scenografiche volte a ricostruire un raffinato ritratto dell’antica cultura giapponese. Da un punto di vista scenico, non si può che rimanere ammirati da tanta grazia, dai costumi alle luci per ciascuna inquadratura tutto è frutto di un lavoro certosino e di accurata ricerca di eleganza e perfezione. In questo senso va sottolineato come sia del tutto sballata la teoria che sostiene che una pellicola che racconta una cultura locale (in questo specifico caso del mondo delle Geishe) debba neccessariamente essere realizzata con un regista e con interpreti nazionali (non a caso la storia del cinema è ricca di situazioni che dimostrano il contrario). Se il film delude le aspettative è semmai per la mancata incisività della regia nella narrazione, troppo scialba e didascalica, troppo impegnata nella raffigurazione e che non affonda mai il pedale sull'acceleratore. Le emozioni latitano e il pur ottimo cast è incapace di coinvolgere; si rimane così indifferenti sia alla doce Sayouri che alla perfida Hatsumomo. Quantomeno discutibile se non del tutto evanescente la caratterizzazione dei personaggi maschili. Un'opera che sarà ricordata come un elaborato esercizio di stile con poco pochissimo cuore.