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TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO regia di Leonardo Pieraccioni

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  21/04/2006 10:32:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pieraccioni tenta di togliersi di dosso l'eterna nomea di Peter Pan cercando di realizzare un film che pur tarttando i soliti argomenti della sua cinematografia al tempo stesso tenta di mescolarli con temi leggermente piu' drammatici cercando di realizzare un lavoro piu' maturo.
L'operazione riesce sino ad un certo punto,Pieraccioni ci parla di situazioni piuttosto delicate come l'assenza della figura adulta nella vita di un adolescente e di conseguenza l'impossibilita' da parte di questi di avere modelli da seguire,la diversita' nella societa' odierna,interpretata dal fratello un po' tonto,nonchè l'infelicita' di fondo dei quarantenni che si trovano a barcamenarsi tra matrimoni falliti,figli "difficili",e la ricerca ossessiva di nuove emozioni per sentirsi vivi.
Il problema è che gli argomenti vengono solamente sfiorati in superficie,denotando un Pieraccioni ancora troppo Peter Pan per poter aspirare ad un lavoro che oltre a far sorridere sappia anche far pensare.
Il film è comunque gradevole con svariate gag degne di nota e con un lavoro da parte degli attori tutto sommato piu' che accettabile.
Divertentissime le interpretazioni di Papaleo,nei panni di un professore erotomane,e quella di Ceccherini che smessi i panni della scurrilita' ha indossato quelli da frate!Dimenticabile invece il personaggio di Panariello eccessivamente patetico e stereotipato.Belle le musiche affidate a Tricarico.
Un film consigliato per passare un oretta e mezza spensierata,che nulla aggiunge nè toglie alla filmografia di Pieraccioni.