The Gaunt 7½ / 10 08/01/2021 22:36:46 » Rispondi Antonio Ligabue è stato un escluso per tutta la sua vita. Dai primi anni dell'infanzia, adolescenza e adulta. La sua arte, che Germano rende magnificamente senza riamnere nel puro istionismo mimetico, è stata l'unica via di fuga da tale esclusione sociale. Attimi e momenti in cui riusciva a canalizzare la sua energia creativa che scaturiva dalla sua mente. Una lettura che si concentra su Ligabue ma che esclude molto del contesto storico, sia pure accuratamente ricostruito. I passaggi tra varie epoche sono quais intellegibili, il fascismo e la guerra sono praticamente assenti. Resta solo quell'uomo folle e deforme che mai nella sua vita ha trovato quel vero amore di cui aveva bisogno e che probabilmente nemmeno la sua arte riusciva ad appagare.