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ANATOMIA DI UN RAPIMENTO regia di Akira Kurosawa

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DarkRareMirko     9 / 10  13/08/2013 10:55:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pò sottovalutato, il film è un apprezzabilissimo dramma con elementi di thriller, modernamente molto in anticipo sui tempi riguardo a location, stili di ripresa, tematiche, sviluppo, intrecci.

Mifune al solito ottimo, suspance, inquietante confronto finale tra vittima e carnefice (anche monco ed ambiguo tutto sommato, visto come lascia quasi tutto allo spettatore), desolante ed angosciante ritratto cittadino, con i ricchi e potenti che incorregibilmente stanno sempre su a decidere tutto, contrapponendosi a mere persone in balia di eventi e destini.

Veramente, le scene girate in casa le ricordo perfettamente, tanto sono state ben girate, così come i colloqui telefonici, o la breve sequenza in treno, con i complici del colpevole che si intravedono.

Magari la ricerca ed il ritrovamento dal rapitore è un pò troppo forzato e poco credibile (la cabina del telefono è questa, le altre due non potevao essere, ecc.), però ci si può passare sopra.

Sul tutto aleggia un'angoscia resa stupendamente e difficile da togliere, magari ampliata dal secco bianco e nero e dallo spunto di script relativo non solo al semplice rapimento, ma addirittura ad uno scambio di persona che avviene riguardo allo stesso..

Altra ottima prova per Kurosawa.