VIVARIUM regia di Lorcan Finnegan

agghiacciante, in particolare, quando, sul finale, il "figlio" imbusta e seppellisce Gemma ancora viva.

troppo schematico, semplicistico e passivo il comportamento della coppia: per dirne una su tutte, neanche tentan di tradurre o interpretare il libro alieno, una veloce sfogliata, e via, scompare dal film.

gira e rigira non convince.
Non convince se ci si ferma a quel che si vede, queste creature (aliene?) avrebbero come unico scopo far crescere i loro simili (figli?) da coppie intrappolate in dimensioni parallele, per raggiungere quale obiettivo, a parte l'eterna replicazione?
E non convince neanche se si cerca di andare oltre, volendolo interpretare come metafora della vita e della crisi della coppia e dell'incomunicabilità generazionale, come fotocopia di infinite altre vite, infinite altre coppie, tutte uguali, a fare le stesse cose.
Peccato... sforzandosi di dare un senso compiuto, aveva tutte le carte in tavola per essere un filmone