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KILLER FISH - AGGUATO SUL FONDO regia di Anthony M. Dawson (Antonio Margheriti)

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BlueBlaster     6 / 10  25/01/2014 14:55:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E arrivò anche il giorno che scoprii Antonio Margeriti (che si è sempre firmato Anthony M. Dawson per dare un finto respiro internazionale ai suoi film)...no che non lo avessi mai sentito, anzi avevo visto pure due o tre film, ma non ero informato bene della sua gloriosa carriera (sempre in termini relativi alla serie B).
Un regista che negli anni 60 portò il cinema di fantascienza in Italia con il "ciclo Gamma Uno" e non solo, si cimentò nell'horror gotico italiano nel periodo d'oro del genere, si spostò poi durante gli anni 70 e 80 sul genere d'azione ed avventura firmando persino dei pseudo-cloni di "Indiana Jones" e toccò pure gli "animal-horror" con questo film.
Una faccia simpatica e una carriera florida e sfaccettata, fu soprannominato giustamente il "Roger Corman italiano" per via della sua capacità di produrre film di serie B con basso budget ed in breve tempo e anche per la varietà di generi toccati.

Si crede che questo film sua un clone del più noto "Piranha" ma non è così per due motivi ossia che questo film fu girato prima ma distribuito un pò dopo il film di Dante e seconda cosa perché questa pellicola è ben differente sia in termini di stile che di sceneggiatura...abbiamo una prima parte principalmente d'avventura ed in stile caper-movie che lascia successivamente spazio all'horror di genere verso il finale ed un "finalissimo" che torna nuovamente al genere caper.

Non siamo di fronte ad un bel film ma ad un discreto intrattenimento si...la sceneggiatura non è malaccio (nonostante vi siano degli intrighi amorosi di fondo quantomeno opinabili), la regia è di mestiere con pure buone riprese subacque, gli effetti speciali sono buoni per l'epoca (anche perché tutte quelle esplosioni ed inondazioni non sono cosa facile quando il budget è ristretto)....
Cast rispettabilissimo con due belle donne quali Karen Black, Marisa Berenson e l'attrice/modella Margaux Hemingway (nipote Ernest e morta suicida quarantenne), il famoso quanto serioso Lee Majors e James Franciscus che a mio avviso è il migliore!
Proprio l'interpretazione del più famoso Lee Majors è però la cosa che meno mi ha entusiasmato perché è un continuo di sguardi imbronciati ed inarcate di sopracciglia...e la rivalità del suo personaggio con quello interpretato da James Franciscus l'ho trovata tanto ostentata quanto inutile ai fini della storia.
Comunque sia non c'è male davvero: la storia è intrigante al punto giusto, di morti e di sangue ce ne sono nonostante non siano purtroppo mostrati corpi dilaniati per mancanza di make up probabilmente , le location brasiliane sono fantastiche, la colonna sonora classica del genere e funzionale.
La parte migliore è ovviamente il finale in cui si rompe la diga che libera così i famelici pesciolini un pò ovunque e ovviamente tutta la parte i cui loro rimangono incagliati ed intrappolati sulla barca!

Un buonissimo film di genere, con tutti i limiti del caso, da vedersi per passare il tempo in onore di quelle pellicole tipiche di quegli anni ed in onore sopratutto di un bravo regista nostrano!