julian 6 / 10 05/12/2010 23:49:51 » Rispondi Il signore degli anelli dei poveri. Intere sequenze scopiazzate, armi giocattolo, Aslan che sembra un immigrato e vertiginose svolte nella storia che la fanno sembrare una di quelle ideate dai bambini mentre giocano, i quali all'improvviso, per rimettere a posto le cose, s'inventano l'impossibile (resuscitazioni incluse); nel complesso tutta questa ingenuità fa sorridere, nonostante si tratti ugualmente di un'operazione hollywoodiana da centinaia di milioni di dollari. Peraltro mi pare non brilli d'originalità neanche la serie da cui è tratta, che deve molto a Peter Pan, al solito Tolkien e magari pure a Carroll. Per bambini.
david briar 06/12/2010 15:11:19 » Rispondi Hai letto la saga?Perchè se l'avessi letta sapresti innanzitutto che il libro da cui è tratto questo film è stato pubblicato prima dell'opera di Tolkien , e che nonostante debba sicuramente qualcosa alle opere che hai citato , brilli di luce propria . Poi questo film è un 'altra cosa , nonostante io l'abbia apprezzato ed anche se si mantiene generalmente in linea con il romanzo , può apparire parecchio infantile , ma il libro non è per solo per bambini , le metafore abbondano sullo sfondo .
julian 06/12/2010 23:00:15 » Rispondi Pubblicato prima, ma non scritto. Del resto Tolkien e Lewis erano amici, te lo puoi immaginare come sono andate le cose... E poichè io non lo so per certo, ho messo un bel "mi pare" all'inizio della frase, dalla quale si intuisce che le mie considerazioni sono fatte solo sulla base di ciò che ho visto dal film e che posso, naturalmente, sbagliarmi.