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L'ULTIMO CAPODANNO regia di Marco Risi

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Scanlon     5½ / 10  30/04/2018 09:38:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il vero problema di questo film, che risultò essere un vero flop ai botteghini, rimane sostanzialmente il testo narrativo di partenza (L'ultimo capodanno dell'umanità di Ammaniti) che Risi sceglie di ricalcare quasi integralmente, ma a torto.
Resta per me infatti un mistero la considerazione letteraria di cui gode lo stesso Ammaniti, qui convocato su uno dei suoi lavori più mediocri: in pratica sembra il canovaccio di un B movie su cui tutto si può dire, fuorché attribuirgli ambizioni di critica sociologica (non scherziamo !).
Tentativo di rivitalizzare la commedia all'italiana ? Sia come sia, ma cosa voglia essere L'ultimo capodanno si fa fatica a capirlo davvero. Infatti Risi, che rimane comunque un rispettabile regista, in più punti dello svolgimento dimostra incertezza su quale strada imboccare davvero e su che tipo di taglio dare al film. Così ci si trova in tavola un "risotto" in cui ci finisce dentro di tutto: pulp, grottesco, surreale, splatter, demenzialità, trash e personaggi abbozzati quanto privi di spessore.
Cosa salvare ? Qualche buona intuizione di Risi nelle inquadrature e nel montaggio, il resto purtroppo è uguale identico alle righe di Ammaniti: una sarabanda di trash, grand-guignol e demenzialità. L'apoteosi nell'epilogo poi, ricalca in pieno lo stile di un film dell'americana Troma... e ho detto tutto.

Ps: in alcune recensioni in rete ho letto persino di influenze tarantiniane...
Non diciamo fesserie; se basta annaffiare di pulp un copione per parlare di "tarantinismo", vuol dire che qualcuno o più di uno ha purtroppo un' idea superficiale e svilente del cinema di Tarantino.