VincVega 7 / 10 19/12/2022 10:00:14 » Rispondi Brandon Cronenberg segue le orme del padre ma lo fa con il proprio stile e la sua personalità nella messa in scena si vede. Una pellicola algida come la protagonista, che possiede gli altri nel proprio lavoro, ma che perde sempre più il contatto con se stessa. La narrazione è coinvolgente anche se il ritmo non è elevato, il racconto è meno difficile di quanto non sembri. Forti dosi di violenza, non gratuita perchè il personaggio, come detto, non è più in grado di distinguere quello che è reale e quello che non lo è. Bene Andrea Riseborough, ma il lavoro più grosso lo fa il bravo Christopher Abbott.