Filman 8½ / 10 25/11/2020 17:12:10 » Rispondi In RITEN poche stanze, quattro protagonisti e un mare di parole riconducono a riflessioni psicologiche, in bilico tra il concreto e l'astratto, sull'atto e sul desiderio sessuale. Ingmar Bergman dirige a tutti gli effetti un film psicologico, totalmente mentale, che destabilizza lo spettatore, disturbandolo e provocandolo. Il minimalismo è funzionale non solo alla direzione teatrale e drammaturgica dell'autore ma anche alla totale mancanza di appigli, schemi e sovrastrutture. Più che una pellicola pare una scatola di emozioni, sensazioni in cui il regista ci rinchiude insieme alla sua mente.