Goldust 7½ / 10 06/06/2014 11:44:08 » Rispondi Film di denuncia ruvido e sopra le righe che affronta il delicato argomento dell'alienazione uomo - macchina e delle variabili sociali, politiche ed economiche ad esso collegate. Si scandaglia quindi la vita privata e lavorativa del nostro Lulù, fatta di privazioni, compromessi ed ossessioni, passando per l'operato dei gruppi studenteschi e sindacali di sinistra, che vengono sostanzialmente descritti come scansafatiche ( i primi ) e semi-collusi con il potere imprenditoriale ( i secondi ). Con un quadro d'insieme sofferto e pessimista il messaggio del regista giunge forte e chiaro, e riesce a smuovere più di una coscienza; peccato che la pellicola non sia sempre di facile digestione, con quei toni urlati che alla fine tendono a stancare. Il cast è ben assortito e su tutti spicca la prova di un monumentale Gian Maria Volontè.