Compagneros 8½ / 10 27/03/2010 17:49:05 » Rispondi "Delirante, eccessivo, diseguale, ricco di sequenze straordinarie, assai discusso e talvolta estetizzante nel suo ostentato brio stilistico, nella sua spropositata ambizione di grandiosa complessità." (Morandini) Come scrisse l'autorevole Tullio Kezich: "Man mano che procede la caccia di Martin Sheen a Marlon Brando il film perde la sua carica di tensione e di violenza, finché l’incontro-scontro fra i due personaggi si risolve in un deludente scambio di battute intellettualistiche (...). Per conforto del pubblico, e sufficiente a confermare la fama di Coppola come regista di gran classe, rimane la prima parte del film, ..."
Sarà anche banale dirlo ma, gli ho preferito Full Metal Jacket, e non di poco. Un film ottimo che non riesco a percepire come un capolavoro. L'ottima fotografia di Storaro, giustamente ripagata con l'Oscar. Bravo Brando. Sicuramente da vedere.
"Ti ricordi, America le vite dissanguate di Mi Lay i bambini senza volto tenuti per i piedi dagli eroi i tuoi che riempivi di eroina perché il cervello si staccasse dalla testa e gli occhi dall'orrore di bruciare i campi e le persone che poi, per te, erano solo musi gialli da stanare.
Ti ricordi, America quel tuo scappare da Saigon le facce attonite dei tuoi ultimi soldati e gli elicotteri senza più denti disegnati e napalm da tirare addosso ai contadini e dignità, che quella mai ce l'hai avuta di fronte a un mondo che per te ha uno stesso cielo dove le stelle stanno insieme con le strisce e il resto è solo terra da spianare e popoli da conquistare e una babele di culture che tu non puoi capire..."