caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MA NON PER SEMPRE regia di Marzio Casa

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DankoCardi     7 / 10  04/08/2020 16:59:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre minimalismo italiano (sto carezzando l'idea di scrivere un libro su tutti i film italiani del genere tra la fine degli anni '80 ed i primi '90). Con echi che ricordano un pò i più altolocati "Novecento" e "L'albero degli zoccoli" Marzio Casa realizza un piccolo ma ben realizzato film incentrato sul mondo rurale della fine del 18° secolo; l'ambiente chiuso e gretto di un paesino è lo scenario ideale per covare vecchie superstizioni che fanno vedere streghe dietro ogni angolo in un mondo dove le malelingue e le chiacchiere possono far male più delle bastonate. Tra sacro e profano, tra arcaiche misogine e rivoluzionarie emancipazioni femminili la rivoluzione è anche quella industriale, delle idee nuove per modernizzare e velocizzare i sistemi di lavoro (rappresentate da Massimo Dapporto). I tempi non sono ancora maturi e l'ignoranza prevale sull'illuminismo...ma sono gli ultimi fuochi del vecchio secolo, non si può fermare il progresso galoppante. Ben diretto e credibilmente recitato, belle anche le musiche con il brano finale cantato da Paola Turci. Una di quelle microscopiche pellicole passate inosservate e cadute immediatamente nel dimenticatoio, ma che sarebbe da riscoprire.