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LO STATO D'ASSEDIO regia di Romano Scavolini

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DankoCardi     5½ / 10  27/08/2020 16:55:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ambientato nella Trieste-bene tra ville lussuose ed arredi sfarzosi, in netta antitesi con le crisi dei lavoratori a cui si accenna. E' proprio questo il problema: il film anche dal titolo sembrerebbe incentrato sulle lotte di classe e sulle battaglie del proletariato nell'eterno diverbio operaio-padrone ed invece questa tematica rimane sullo sfondo e anche per poco; tutto il resto è l'intreccio dei ricchi personaggi con il giovane rampollo e pseudoribelle borghese annoiato che trova la sua iniziazione sessuale nell'attempata amica della madre rifacendosi ad un clichè già visto in una pellicola come Grazie Zia uscita, guarda caso, l'anno precedente e che da lì in poi sarà topic fisso degli erotici o delle sexy commedie italiane. Quello che desta interesse è la presenza di una quasi divina Joan Collins qui pruriginosamente senza veli (è uno dei rari casi di nudo nel cinema prima del 1970). Scavolini dirige bene con molte inquadrature viste attraverso uno specchio come a voler sottolineare la specularità delle situazioni...la debolezza sta nella trama: alla fine di cosa parla questo film? Di politica immersa nel periodo storico? No! E' un film erotico? Nemmeno! Peccato: con un cast ed una direzione simile, se ci fosse stata anche una sceneggiatura solida ne sarebbe venuta fuori una pellicola di cui oggi ancora si parlava e non il solito prodotto da dimenticatoio.