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2010: L'ANNO DEL CONTATTO regia di Peter Hyams

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dagon     6½ / 10  15/08/2014 09:54:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sola idea di realizzare, dopo una ventina d'anni, il seguito di un film come quello di Kubrick, monumentale e fuori da ogni definizione, gia' era folle e perduta in partenza.
L'affidarla ad Hyams, poi, qualificava lo spirito del progetto. Intendiamoci, a me il buon Peter non dispiace affatto: e' un solido professionista di grande competenza tecnica (tant'e' che e' sempre anche direttore della fotografia dei suoi film) ed ha realizzato alcune pellicole molto buone, che si sono ritagliate uno spazio di assoluta dignita' nei relativi generi, non di rado in quello fantascientifico: da "capricorn one" a "condannato a morte per mancanza di indizi" ad "atmosfera zero".
Sappiamo, dunque, che ci aspettera' un film specchio del suo regista: solido professionismo, ma poco estro.
E' vero che il film non si spaccia assolutamente per qualcosa di diverso, ne' tenta mai di avvicinarsi (sapendo di non poterlo fare) a quella pietra miliare che e' "2001", ma allora mi chiedo: perche' non fare direttamente un film nuovo, sfrondando i collegamenti con il sacro predecessore e scollegandolo totalmente dallo stesso?
Preso come film di fantascienza in se' e per se' e' discreto.