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TENET regia di Christopher Nolan

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Manticora     9 / 10  08/09/2020 15:19:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tenet è un atto di fede per svariati motivi:
nei confronti del pubblico, sarà capace una storia tanto intricata e che va sia avanti che indietro come non mai a catturare l'interesse di spettatori spesso annoiati e superficiali? Soprattutto durante la pandemia post-covid19 un film del genere tra i limiti delle sale aperte e distanziamento sociale in tutto il mondo riuscirà a rivelarsi profittevole?
Ma soprattutto TENET è un bel film?
Per me lo è, al di là delle etichette subito rilanciate su Nolan come "salvatore" del cinema mondiale TENET secondo me è il film di cui ABBIAMO BISOGNO, semplice.
In questo momento, in ogni singolo stato e nazione dove viene e verrà proiettato nelle prossime settimane il film di Nolan rappresenta quello che bisogna fare per far ripartire tutta l'industria dell'intrattenimento cinematografico.
Rischiare anche, cosa che la Warner ha fatto, che Nolan ha fatto, anche se sembra troppo presto, se il pubblico è dimezzato, e se alla fine se va bene il film non incasserà più di quel mezzo miliardo di dollari worldwide, poco importa.
In un quadrimestre finale del 2020 è necessario rischiare, dare la possibilità al pubblico di andare al cinema, perchè è un bene, un atto di fede nel mezzo cinematografico che nessuna dico NESSUNA piattaforma streaming può colmare.
Abbiamo bisogno di emozioni, di storie, di condividere, di affrontare anche le nostre paure, perchè l'emozione del cinema è più forte di pandemie, guerre, razionamenti e incertezza.
Soprattutto lo dobbiamo a questo straordinario autore, a Christopher Nolan, al cast, al compositore delle musiche, altamente evocative Ludwig Goransson, al direttore della fotografia Hoyte Van, alla montatrice Jennifer Lame e insomma a tutte le maestranze che hanno lavorato per riuscire a completare perfettamente TENET.
Se con inception Nolan ha travalicato i sogni e il loro potere, qui il regista inglese travalica la stessa materia dell'esistenza, la sua personale ossessione, presente in tutti i film: IL TEMPO E LA SUA NATURA.
Nulla è lineare, nulla è prevedibile, ma ciò che esiste può anche non essere ancora avvenuto, e soprattutto viviamo in un mondo crepuscolare, che si avvicina sempre più velocemente all'abisso, dove può essere inghiottito, annientando tutto.
Il film sarà complesso, ma anche no, ed è un piacere vederlo, non tentare di capirlo, ma semplicemente sentirlo, perchè OVVIAMENTE...
LA FINE E IL PRINCIPIO SONO LA STESSA COSA, SOLO INVERTITO.
Mi aspetto almeno l'oscar per la regia questa volta, sono serio.