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TENET regia di Christopher Nolan

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mark0     10 / 10  14/09/2020 10:59:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È sempre facile criticare, è più difficile rendersi conto di quanto lavoro ci sia dietro un'opera del genere. Christopher Nolan è uno dei migliori registi della nostra generazione e, che lo si ami o meno, ciò è innegabile. Anzi, CE NE FOSSERO DI REGISTI COME LUI. Non capisco come si possa assegnare un voto sotto il cinque o il quattro, voglio dire, per quanto possa non piacere (o fare addirittura "schifo"), chiaramente non può piacere a tutti, non merita lo stesso voto che si darebbe ad un cinepanettone!!! Realizzare un film come Tenet non è un gioco da ragazzi, ecco perché meriterebbe se non altro rispetto!
Mi capita di rado, ma stavolta ho deciso di tornare al cinema a rivederlo. La prima volta avevo capito ben poco, con una seconda visione tutto è diventato più chiaro e comprensibile, benché rimangano alcuni interrogativi senza risposta. Il mio giudizio dopo una seconda visione rimane lo stesso: Tenet è un film spettacolare sia visivamente che a livello di trama. Uno spettacolo dall'inizio alla fine. Intrattenimento puro, un livello di intrattenimento difficile da trovare, condito con trovate registiche a dir poco geniali, e mi riferisco alle scene al contrario che risultano davvero coinvolgenti (tra le cose più elettrizzanti viste al cinema).
Secondo me la colonna è semplicemente Stratosferica, si sposa a pennello con la pellicola, se non mi avessero detto essere di Ludwig Goransson, io avrei giurato si trattasse di Hans Zimmer. Si percepisce che il compositore s'è ispirato ad Hans, le tracce, a tratti, ricordano un po' Dunkirk. Sono d'accordo che siano martellanti, ma non credo sia colpa del film in sé, piuttosto del volume, credo che riguardandolo a casa questo non capiterebbe!
Se dovessi trovare un difetto direi che il film è "troppo breve" per i fatti che racconta, la storia è compressa e il ritmo eccessivamente frenetico, a tal punto che risulta difficile stargli dietro e comprendere appieno ogni avvenimento. Lo spettatore non è pronto per ciò che avviene ragion per cui è facile sentirsi confusi e, soprattutto, smarrire il filo della storia senza ritrovarlo più… Probabilmente una decina o quindicina di minuti in più avrebbero aiutato a rallentare la sequela di avvenimenti lasciando che lo spettatore elaborasse la trama ed incastrasse tutti i pezzi.
Per me è promosso a pieni voti, l'ennesima conferma della genialità di questo grandissimo regista!