Jumpy 6 / 10 30/01/2021 18:10:41 » Rispondi Parte bene, bella l'ambientazione a Napoli, Lo Cascio e Rohrwacher rendono poi in modo piuttosto verosimile i loro personaggi. Un po' meno Silvio Orlando (sempre bravissimo) e Laura Morante (che, ormai da anni, sembra recitare sempre lo stesso ruolo... ha un po' stufato)
non sembrano essere le stesse persone 30 anni dopo, ma due persone totalmente diverse, anche nella dinamica della loro relazione: è la prima, grossa nota stonata
la relazione dei due fratelli "da adulti", che, praticamente, non esiste, mi è sembrata frettolosamente sviluppata, anche qualche accenno in più alle loro vite nei 30 anni di stacco avrebbe reso il film più interessante)
Irriconoscibile la Mezzogiorno, nemmeno si capiscono le caratteristiche che dovrebbe avere il suo personaggio. Comunicazione generazionale: zero.
cosa è successo tra genitori e figli in questi 30 anni? Boh?! Anche qui solo qualche accenno, si capisce solo che i figli covano questo enorme risentimento, che esplode mettendo a soqquadro la casa. Risentimento giustificatissimo, per carità, ma resta un arco di tempo troppo lungo di cui si sa poco o nulla
Insomma, non è tanto male ma da un certo punto in poi, quando uno magari si aspetta un intreccio più interessante, qualche particolare in più, diventa un pasticcio... e finisce il film :P