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ZEDER regia di Pupi Avati

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JOKER1926     6 / 10  08/09/2011 22:13:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Impostato su temi tra l'Horror e il fantastico "Zeder" di Pupi Avati appare già in partenza un prodotto condannato alla mediocrità pura, ovvero i temi iniziali sono poco ammalianti, di norma, in campo cinematografico, sono lo stesso di difficile rappresentazione e realizzazione.
Dopo questo, lecito ovviamente, "spauracchio", "Zeder" sembra assorbire bene le pressioni e risulta sicuramente curioso e anche godibile, questo nella prima parte.
Nella seconda la pellicola inizia a frenare sia sul piano del ritmo che sulla narrativa, la sceneggiatura nel complesso è un po' pasticciona. Una delle note positive invece della sceneggiatura è quella di accentrare ed addensare il tutto su un'accurata fase di investigazione che perlomeno dona al prodotto un po' di interesse. Detto ciò, per lo spettatore, saranno in serbo comunque scene di paura "improvvisa", insomma classiche del genere, del mondo Thriller/Horror.

"Zeder" insomma non può esser identificato nel termine Capolavoro o sorpresa, in pratica si tratta di un film buono che proprio nella sua semplice scenografia riesce a farsi ricordare, fra belle location e atmosfere genuinamente misteriose. Certamente "Zeder" merita la visione, varie le scene intriganti, bella quella della piscina e pure quella degli schermi nel finale. Ci sono richiami a lavori di Dario Argento.

In conclusione quello di Avati è un altro film che si aggiunge all'interminabile lista del genere che caratterizzò un tempo, una nazione. Nella "metaforica" massa "Zeder" non brilla certamente ma si mantiene vivo a spallate.