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PIECES OF A WOMAN regia di Kornél Mundruczó

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matt_995     5½ / 10  31/03/2021 23:05:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una donna cerca di superare il lutto per la perdita del suo bambino. Vorrebbe dimenticare, vorrebbe ricominciare a vivere, vorrebbe rialzarsi con tutte le sue forze (e nonostante la fatica) ma a poco a poco viene trascinata in una spirale di odio e dolore da una madre dispotica e passivo-aggressiva che vuole a tutti i costi giustizia (o meglio, vendetta).

Ecco. Le premesse per un ottimo film c'erano tutte, se poi si ci aggiungono perfomance di attrici di prima classe (la promettente Kirby e la stratosferica veterana Burstyn)...
Purtroppo il film non mantiene le premesse e, tra mille orpelli da cinemino d'autore posticcio e pornografico, si perde per strada e non riesce mai a colpire fino in fondo.
Tanto per dirne una: la Kirby per tutto il film è decisa a non andare a processo (scatenando l'ira funesta della madre), poi all'improvviso c'è un'ellissi temporale e ce la ritroviamo al processo. E per finire, dopo pochi minuti, ritorna di nuovo al punto di partenza, disposta a perdonare l'ostetrica responsabile della morte del neonato. Fine.
Si poteva decisamente approfondire tutto meglio, senza concentrarsi su piani sequenza complicatissimi e simbolismi banali (i semini di mela).
Il finale, poi, è un'ulteriore prova di mediocrità.