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NOTTURNO regia di Gianfranco Rosi

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  15/09/2020 02:53:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Sacro GR"lA" aveva a modo suo innovato il Documentario, poi viene la fiction e il docu-drama, troppo facilmente dalla parte dei Giusti. È il problema di "Fuocoammare" e di "Notturno" e qualcosa non mi torna. I soliti tempi dilatati, i simbolismi che vorrebbero essere Metafisici e Realisti insieme, come se Rosi volesse diventare il De Chirico del Cinema d'essai. Squadra che vince non si cambia, invece qualche modifica formale andrebbe attuata. Film in presa diretta, e il regista ci riesce solo in alcuni casi, i disegni terribili dei bambini vittime di una Realtà sconvolgente, e le prigioni-lager. Ok la fotografia è bellissima, ma regna la sua disarmante staticità. A questo punto anche i gratuiti Fellinismi di "Sacro Gra" sembrano (o erano?) colpi di genio. Ci riprova tra cavalli persi per strada, cacciatori d'anitre e bivacchi notturni. Non aggiunge molto a una realtà che descrive, e che forse non conosciamo, ma si limita ad appuntare e lavorare di montaggio. Dobbiamo rendergli merito solo perché avrà due pagine nell'inserto culturale de La Repubblica?