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LADY VENDETTA - SYMPATHY FOR LADY VENGEANCE regia di Chan-wook Park

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oh dae-soo     9 / 10  03/04/2012 11:17:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Provateci voi se vi riesce.
Provate voi a mixare personaggi macchietta come quello del prete, immagini in luce sovraesposta, giochi grafici kitsch, monologhi rivolti allo spettatore, sogni e immaginazioni surreali (vedi cane-uomo sulla neve), inquadrature virtuose davvero al limite, nuvole che leggono il pensiero e un montaggio che non solo si diverte ad andare avanti e indietro ma va anche da un personaggio all'altro.
Provateci voi dai, e poi vedete che pastrocchio ai limiti del ridicolo può venire fuori.
Ma se dietro la macchina da presa c'è uno col talento di Park tutte quelle assurdità acquisiscono dignità, credibilità, spessore, a volte anche punte di lirismo.
Ora, mettete anche una grassona che si fa beeeppppp la beeeeeeppp e poi viene uccisa bevendo candeggina, una che offre un rene perchè non si sa, uno che mentre mangia senza dir niente si alza, mette in retromarcia la moglie e poi si rimette a mangiare come niente fosse (scena epocale, sublime), la stessa persona che traduce dal coreano all'inglese quello che gli capiterà, un gruppo di persone che con i numerini stile coop entra a torturare un uomo, lo stesso gruppo di persone, persone per bene eh, che dopo il massacro si scatta una foto.
Eh, mettete tutto questo.
E restate, se potete, credibili.
Vedete un pò se riuscite malgrado tutto a tirar fuori l'ennesimo capolavoro.
Sì perchè Lady Vendetta fa di tutto per sfiorare il ridicolo ma rende invece quasi ridicoli tutti film che gli somigliano.
Perchè in mezzo a tutto l'ambaradan di pazzie che Park vi mette dentro la materia è tosta, nera come il dolce al peccato che mangia il gruppo alla fine, fosca, torbida.
E se è vero che Geum-ja sa irradiare dal proprio viso è anche vero che sa pure organizzare un massacro, punire nel miglior modo dei modi un essere aberrante, Mr Baek (un ancora grande Choi Min Sik, devo il nome a lui, ancora alle prese con una prova attoriale di fisicità massacrante, durissima), uno che per comprarsi uno yacht si divertiva ad ammazzar bambini.
Storia di vendetta, indubbiamente, ma soprattutto storia della ricerca di una impossibile redenzione, di una purificazione forse raggiunta solo alla fine, di un affrontare a muso duro i propri sensi di colpa.
Atonement, è costretto a ripetere 4,5 volte Mr Baek nella traduzione simultanea. Espiazione, già.
E il bianco dell'innocenza che si lorda del sangue del peccato. Be white, live white, like this. E non importa se la catarsi è meritata, non importa se sprofondare il viso nella purezza dopo averla assaggiata soltanto un pò (che scena ragazzi, quelle dita che le porta alla bocca) ci sporcherà per sempre di glassa d'amore. Questo verrà dopo, a noi interessa il lirismo di quell'immagine, il profondo significato che racchiude in sè. Già, il lirismo, la poesia.
Perchè in Lady Vendetta può esser poesia anche vedere dei ninnoli in un cellulare, ninnoli che nascondono una verità tremenda. Altri registi l'avrebbero mostrato in una prosa nuda e cruda, Park ha saputo farlo così.
Ed è lì il turning point, è lì che la vendetta da privata diventa privatamente pubblica.
Ed è lì che ha inizio il terribile volto del film, un volto fatto di videocassette al limite della sopportazione (anche per lo spettatore), di bimbi che urlano "Papà salvami!" a un papà che non ci può essere, di uomini che ascoltano attraverso dei cavi la crudeltà con la quale verranno uccisi, di ispettori che insegnano a pugnalare, di teli pieni di litri di sangue.
Una morte non cancella una morte, su questo non ci piove.
Ma il dolore e la rabbia possono essere incanalati in qualcosa.
E Geum-ja ha soltanto trovato in cosa, seguirla è normale.
Poi Geum-ja si toglie l'ombretto color sangue.
Mangia le due torte, quella nera della vendetta appena portata a termine, quella che rappresenta il lato più oscuro di noi, e poi quella della nuova vita.
Nevica, more white, eat white Geum-ja.
C'è tua figlia lì davanti.
Ed ora silenzio.
Perchè in Francia si dice che in questi momenti sta passando un angelo sopra le nostre teste.
Allora non resta altro che stare zitti.
E alzare quelle teste.
speXia  06/04/2012 17:03:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una curiosità: tu porti il nome del protagonista di Old Boy, miglior capitolo della Trilogia Della Vendetta (nonchè uno dei più bei film coreani di sempre), ebbene, com'è che non avevi ancora commentato questo film?
oh dae-soo  06/04/2012 17:47:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplicissimo, commento su filmscoop solo da quando ho il blog. Da quella data ogni film che vedo (o rivedo come in questo caso, credo per la 4° volta) lo commento, tutte le centinaia che c'erano prima no, perchè come noterai mi piace far commenti lunghi e la memoria non mi assisterebbe.

Ciao figlio mio!
Invia una mail all'autore del commento Laisa  25/10/2012 13:08:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì, ha fatto proprio di tutto per sfiorare il ridicolo. l'apoteosi è la torta in faccia...