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UN DIVANO A TUNISI regia di Manele Labidi

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Mauro@Lanari     5½ / 10  11/02/2021 22:46:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il difetto meno trascurabile è quello d'aver cercato d'analizzare la Tunisia post-Primaver'Araba e l'ambivalenza che la protagonista prova verso il suo Paese d'origine dalla prospettiva del divano d'un setting psicoterapico. Anche Allen s'è arreso da tempo all'evidenza dell'inconciliabilità tra commedia sofisticata e l'invenzione freudiana, e Cronenberg lo ha ribadito fin dal titolo stesso del suo film del 2011: "A Dangerous Method". "Lo sanno che gli stiamo portando la peste?" Quindi al posto della Labidi all'esordio mi sarei rivolto a strumenti più congeniali per la sua carrellata un po' frizzante, un po' stereotipata, in stile molt'Occidentale (francese, italiano, spagnolo).

Mauro Lanari