quadruplo 7 / 10 09/02/2008 12:47:13 » Rispondi La psicoplasmia, ovvero la teoria del Cronenberg-pensiero: la modificazione del proprio corpo indotta da un determinato stato mentale. E' forse questa la cosa più affascinante di questo film del primo periodo del regista canadese.
La struttura del film è quella tipica: un edificio asettico (clinica o condominio che sia) e una fanta-malattia psicosomatica che si manifesta in maniera sempre più distruttiva. Dopo la splendida sequenza iniziale,il film è piuttosto lento e non brillano i caratteristi (a parte Silverman, il pazzo uomo-riporto presente in molti film di Cronenberg). Decisamente di altro (e alto) livello l'ultima mezz'ora, con una tensione crescente fino all'apoteosi della sequenza nella clinica. Sicuramente inferiore a molti film del regista ma la scena finale merita da sola la visione.