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JESUS CHRIST SAVIOUR regia di Peter Geyer

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DankoCardi     6½ / 10  09/10/2020 13:34:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' noto che Kinski fosse genio e sregolatezza, un folle istrionico che si dava a luciferini effetti e comportamenti tutt'altro che ortodossi, quindi stupisce...ma anche no...la profonda conoscenza dei Vangeli che dimostra in questo minimale documentario. Ci troviamo nei primi anni '70 quindi Kinski presenta Cristo come un hippy sovversivo slegato da ogni canone e da ogni tentativo di inquadramento all'interno di un gruppo, in primis la chiesa cattolica (d'altronde era così) e non manca di fare riferimenti alla situazione del periodo come la guerra in VietNam. Il pubblico, però, conoscendo il suo carattere, non manca di lanciare provocazioni che l'attore austriaco coglie a braccia aperte, sfiorando risse ed abbandonando il palco. Bello il dialogo iniziale, poi riproposto, con l'uomo del pubblico che gli oppone la pazienza di Gesù e Kinski che, non proprio garbatamente, gli ricorda la sfuriata di Cristo ai mercanti del tempio. In effetti sembra di assistere a Gesù che viene attaccato dai farisei. Interessante anche la parte finale dove sulle parole di Kiski-Gesù il regista ci mostra i volti del pubblico...come i discepoli in ascolto del Messia.