HARDWARE - METALLO LETALE regia di Richard Stanley

Punti abbastanza ridicoli e/o affrontati con troppa superficialità in ordine sparso:

1.Il guardone sembra distante km infatti usa un teleobiettivo per spiare la ragazza ma poi si presenta da lei in due minuti qualificandosi come vicino entrando da non si sa dove mentre il suo ragazzo uscito poco prima per andare a trovare il meccanico (che non sembrava tanto lontano) ci mette ore tanto da provare a chiamare prima l'amico invece che recarsi direttamente nell'appartamento.

2.La mano del robot che non riesce ad afferrare la ragazza in varie occasioni fa abbastanza ridere sembra un chiaro scopiazzamento del terminator sotto la pressa ma questo robot pare un idiota che si autolimita da solo per questioni di sceneggiatura

3.Illogica la presenza dei nastri per delimitare la zona dopo l'incendio messi dopo pochissimo da non si sa chi, siamo in un quartiere degradato ed è sembrato abbastanza fuori luogo.

4.La porta (di casa) che chiudendosi taglia il capo della sicurezza a metà facendo partire un colpo che uccide il collega è forse il top dell'assurdità che vediamo in tutto il film

5. La scena del cavo

6.Il prototipo ha problemi con l'umidità e ovviamente muore a causa di una doccia, fosse stato almeno per il sistema antincendio del palazzo, no proprio per una stupidissima doccetta.

7.La ragazza non riesce ad aprire la porta di casa dall'interno tanto che deve farsi aiutare dal maniaco ma verso la fine hackera senza problemi il robot per comunicare con lui (wtf?)

8. Sorvoliamo sugli aspetti emotivi dei protagonisti, risate fuori luogo, battute tirate a caso nei momenti meno opportuni e volgarità verbale eccessiva praticamente da film porno