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DONNE AI PRIMI PASSI regia di Maïmouna Doucouré

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Compagneros     7 / 10  03/12/2020 01:29:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Criticatissimo prodotto distribuito da Netflix, che con questa pellicola si è tirato addosso le ire di moralisti depensanti col ditino puntato e il cervello spento.
Le regista Maïmouna Doucouré offre uno spaccato duro e crudo degli effetti della modernità su alcune giovanissime: l'ipersessualizzazione delle bambine (e dei bambini) non è una pratica esclusiva dei pedopornografi, è il lato oscuro della contemporeneità, della cultura narcisistica dell'apparenza coltivata sui social network.
Come sempre, è più facile prendersela con l'untore che con la peste, perché la peste è la nostra società, quella che ci offre tutto ciò che crediamo di volere, mentre l'untore è un'autrice che ci offre una sua visione della società, mostrandoci qualcosa che non vorremmo vedere, facendo finta che non esista.
Mignonnes non è certo un capolavoro, è un film tutto sommato ben scritto, una modesta pellicola che racconta la storia di alcune bambine. E' un film che piacerà ai pedofili? Può essere... Come può essere che i thriller piacciano ai serial killer. Di certo, questo film è tutto fuorché un inno alla pedofilia, anzi, è proprio l'opposto, dato che ci invita a riflettere sull'(ab)uso dei corpi delle bambine nella nostra società.