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L'IMPERO DEI CADAVERI regia di Ryôtarô Makihara

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DankoCardi     7½ / 10  07/11/2020 18:18:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Londra vittoriana è sempre stato un terreno fertilissimo per storie cupe e macabre ma anche per distopici e retro-futuristici deliri steam-punk. Questo cartone animato prodotto dalla Toho (quella di Godzilla) non solo riunisce entrambi gli stilemi ma fà interagire anche famosi personaggi letterari e storici e così qui abbiamo una allucinante ed allucinata vicenda che mette insieme il Dottor Watson, gli zombie ed il mito di Frankenstein tra azione estrema, drammaticità, fantascienza ed immancabili temi sociali. Ovviamente, trattandosi di un film giapponese, non mancano introspezioni psicologiche e riflessioni filosofiche sulla vita (e in questo caso sulla morte) e sull'esistenza. Alla fine sono temi già visti ma qui sono stati sapientemente incrociati in maniera alquanto originale e l'animazione quasi perfetta è un piacere per l'occhio. Il difetto è però l'eccessiva lunghezza che in alcuni punti rende la sceneggiatura difficile da seguire bene, senza contare che alcuni passaggi sono oscuri di per se...è noto che i nipponici hanno la passione per la cripticità e per le cose che non si dicono ma che vanno capite con lo sguardo. Bisogna vederlo fino in fondo (mi riferisco alle scene dopo i titoli di coda) per apprezzarlo a pieno.