caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IO NON HO PAURA regia di Gabriele Salvatores

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Elly=)     9 / 10  03/12/2011 23:14:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film sul coraggio in una realtà contemporanea frutto dei problemi della società di adesso.

Un film che vede il proprio piccolo protagonista rischiare tutto quello che ha per i suoi ideali che sono semplici, ingenui, innocui. Ben presto si staccherà dall'essere bambino di un paesino del sud Italia per crescere e correre contro il mondo degli adulti per salvare una piccola vita. Una vita, scoperta un caldo giorno di giuoco per caso, e tra la paura iniziale nascerà a piccoli passi un'amicizia profonda tra appunto Michele e Filippo. Filippo all'inizio pensa di essere morto e che Michele sia il suo angelo custode. Michele, bombardato da sentimenti di curiosità, paura, avventura, adrenalina bambinesca vuole sapere chi è quel bambino e cosa ci fa dentro a quel buco. Un'amicizia che cresce piano piano, insieme alla tensione che si accumula nello spettatore durante la visione del film.

La pellicola è segnata da più momenti toccanti e drammatici, che vedono Michele protagonista dei diversi rapporti con gli altri personaggi. Rapporti pienamente giustificati che fanno da spalla allo svolgersi del film. Tanto per citare qualche esempio, l'episodio della macchinetta, le litigate tra madre e figlio, le discussioni con il padre nettamente opposte su ciò che è male e bene, l'amicizia tra i due bimbi e quella fra il protagonista e i bimbi del villaggio.

Oltre alla grandissima drammaticità e alla delicatezza nel raccontare una storia del genere, troviamo una bellissima fotografia che sfrutta soprattutto l'ambiente naturale dei campi di grano per trasmetterci forti emozioni.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER