DankoCardi 5 / 10 09/02/2021 19:30:01 » Rispondi L'idea di partenza è interessante con un inizio davvero promettente, ma è tutto il resto che è sbagliato; i tempi sono immotivatamente dilatati, le reazioni dei personaggi sono del tutto illogiche ed i dialoghi si adatterebbero maggiormente ad una pellicola di Bergman. Il problema è che la Kokkinos vorrebbe realizzare un film d'autore basandosi su una storia che d'autore non è. Le scene clou si risolvono in un banale porno sado-maso e ad un tratto il film diventa un vero e proprio soft core. Questo dimostra che è stata messa troppa carne al fuoco e...chi troppo vuole nulla stringe.
Di cosa dovrebbe parlare il film? Dello stupro maschile da parte delle donne? Tema indubbiamente interessante ma troppo forzato, soprattutto per come reagisce il protagonista. Daniel scompare per dodici giorni ed all'inizio la fidanzata e l'amica (l'unico personaggio leggermente definito del film) si disperano, ma quando poi ricompare reagiscono come se nemmeno si fossero accorte della sua assenza,
La sceneggiatura nella prima parte sembra scritta per un altro film e nella seconda parte diventa troppo dispersiva e si perde completamente di vista il punto centrale della storia; l'eccessiva lunghezza del film è un ulteriore difetto. Il protagonista, poi, non parla...borbotta. Trascurabile!