GianniArshavin 7½ / 10 26/11/2017 21:25:47 » Rispondi Amore tossico è il primo film di Claudio Caligari, regista proveniente dal mondo dei documentari e che in carriera ha diretto solamente 3 lungometraggi. Come risaputo, Amore tossico parla di droga e della vita dei tossicodipendenti della periferia italiana negli anni 80 ma, a differenza dei bellissimi ma costruiti prodotti anglosassoni sull'argomento, punta tutto sulla crudezza del realismo, raggiungendo vette di qualità sul tema forse ancora insuperate. Nonostante un comparto tecnico scadente (qualità audio-video pessima), il film riesce, nel suo nudo e cattivo realismo, a dipingere uno spaccato veritiero e tremendo della vita dei tossici emarginati di quel periodo, non nascondendo in alcun modo lo squallore della vita dei protagonisti.
La regia di Caligari segue i protagonisti nelle loro esistenze vuote e già rassegnate, raccontando la ricerca perenne e disperata delle dosi, in un perpetuo bisogno di eroina che dilania le vite dei ragazzi, esclusi e lontani da qualsiasi possibilità di riscatto. L'autenticità dell'opera è riscontrabile anche nelle location (sporche e lerce ), nelle sequenze dedicate agli "schizzi" ma soprattutto nella scelta degli attori, tutti non professionisti e realmente tossicodipendenti (o ex tali).
Nel complesso, Amore tossico è un film da vedere, un cult coraggioso e per certi versi davvero crudele. La pellicola riesce nell'intento di dar vita ad un affresco quanto più reale possibile, sacrificando qualsiasi enfasi e spettacolarizzazione per amore del cinema vero. Tecnicamente modesto, ma è una lacuna sul quale è possibile soprassedere.