Jellybelly 7 / 10 14/10/2008 09:31:29 » Rispondi L'elemento che colpisce maggiormente di questo trainspotting alla vaccinara è la crudezza della narrazione, più che il suo valore intrinseco; in un'ottica di realismo assoluto, Caligari si lancia infatti nella borgata romana sprofondandoci fino al collo, avvalendosi di veri tossicodipendenti e mostrandone lo squallore senza alcun filtro. Troppo spesso però la scarsa qualità del prodotto cinematografico in senso stretto emerge prepotentemente, ed il dramma lascia il posto ad una comicità involontaria che certo stride con l'intento del regista. Nel complesso, sicuramente un documento importante che merita di essere conosciuto.
USELESS 13/02/2009 12:42:33 » Rispondi <...ed il dramma lascia il posto ad una comicità involontaria che certo stride con l'intento del regista.> Che hai telefonato al regista? E glielo hai chiesto?
Jellybelly 13/02/2009 18:12:30 » Rispondi Perdonami, innanzitutto se vuoi dialogare fallo con argomenti e toni un po' meno infantili. Detto questo, è piuttosto evidente guardando il film che non si tratti di una pellicola comica né di una commedia; in questi termini, quando l'amatorialità del prodotto fa scappare un sorriso, c'è qualcosa che non va. Chiaro poi che questo non possa inficiare più di tanto la qualità dell'operazione, che rimane piuttosto pregevole.
USELESS 13/02/2009 22:00:07 » Rispondi Infantile ci sei!!!!... ti rispondo con Trainspotting: La gente crede che si tratti di miseria, disperazione, morte , *****te del genere, che pure non vanno ignorate, ma quello che la gente dimentica è quanto sia piacevole, se no noi non lo faremmo,almeno non siamo mica stupidi, almeno fino a questo punto. Prendete l'orgasmo più grosso che avete mai provato, moltiplicatelo per 1000 e neanche allora ci siete vicini.
Fai un pò te
Jellybelly 15/02/2009 02:08:43 » Rispondi Ma l'hai capito che ho scritto?