Thorondir 5 / 10 16/08/2022 14:02:46 » Rispondi Storie intrecciate di ultrareligiosi nel profondo (e povero) midwest statunitense degli anni '50 e '60. Ormai siamo abituati a quel mondo profondamente intriso di religiosità e personalissime interpretazioni della religione cristiana e qui Campos ce ne mostra i risvolti più violenti e deliranti. Il male appunto. E però, se il tema, per quanto stra-analizzato, è di per se affascinante, lo è decisamente meno il come ci viene presentato: non solo nella forma, classica da risultare quasi piatta, ma anche nello sviluppo, costantemente in bilico tra flashback, andirivieni temporali, e una frammentarietà della narrazione che butta via screentime in scene del tutto secondarie e che nulla servono al complesso della vicenda. Alla fine questo racconto di destini ineludibili e fatalismo cristiano non riesce mai a trovare ritmo, non da mai una scena degna di essere ricordata e si rifugia sulle interpretazioni e su una messa in scena che però non salvano il risultato complessivo.