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SOUL (2020) regia di Pete Docter, Kemp Powers

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Niko.g     7 / 10  14/01/2021 21:36:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La componente visiva e musicale di "Soul" è di notevole impatto e godibile da parte di tutti.
Quello di Disney-Pixar non è però un film di animazione per piccoli. A livello tematico, infatti, vengono messi in campo argomenti densi, su cui generazioni di filosofi hanno a lungo sbattuto la capoccia. Si parla della morte, dell'aldilà, ma soprattutto si parla della vita e del suo senso e per riflettere su un tema così articolato, i creatori di "Soul" hanno scelto di affidarsi alle anime, stando attenti ad evitare riferimenti al monoteismo creazionista, troppo trasgressivo per il pubblico di oggi.

Il fatto è che per inseguire la ricercatezza esistenzial/antropomorfo/fisico/quantistica si è perso di vista il compito principale di un'opera di animazione, che è quello di facilitare le cose, di unire le generazioni tramite un linguaggio universale rivolto a tutti. Peccato. Saranno contenti i grandi, un po' meno i piccoli, che stavolta avranno meno entusiasmo, impegnati a chiedere delucidazioni su cosa sia un "mentore" e un "pass".

Dunque un film dalle grandi ambizioni, ma incapace di contenerle tutte.
Si ha la netta impressione che non ci siano "Soul" o "Inside Out" che possano eguagliare per profondità, armonia e poesia, quel che hanno raccontato "La carica dei 101" o "Mary Poppins". Chi riesce a parlare il linguaggio dei bambini è riuscito a trovare la chiave universale, ha aperto la cassaforte della poesia ed è entrato nell'eternità.