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DON'T LOOK NOW - A VENEZIA UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING regia di Nicolas Roeg

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Blutarski     9 / 10  03/02/2009 16:53:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thriller di rara bellezza, Don't look Now per diverse ragioni è uno di quei film che difficilmente potrete dimenticare. Le atmosfere decisamente noir (anche se di noir non si può parlare) immergono lo spettatore in un vortice di non-sense e follie, tra incubi e realtà. A Venezia in effetti il film deve molto, ma sono la forza della sceneggiatura e le capacità del regista a fare la differenza. Una buona recensione che ho letto nell'Internets conferma anche la mia sensazione (come anche il buon Phemt ha sottolineato), e cioè che Lynch deve davvero molto a questo film. Il tema centrale infatti è l'incoscio e questo si sa è il pane quotidiano per il regista canadese. Il tutto e mixato con sogni, incubi, erotismo, esoterismo e fortissimi stati d'ansia più che di vero è proprio terrore. Come nei film di Lynch infatti si ha la sensazione che tutto quello che vediamo non sia un punto di vista oggettivo dei fatti, ma, come la forte caratterizzazione psicologica dei personaggi sembra suggerirci, è come se materia filmica fosse estensione dell'inconscio del protagonista con l'effetto tutt'altro che semplice di coinvolgere emotivamente lo spettatore. Tutto sembra distorto, tutto sembra sfuggire alle regole logiche del reale e piuttosto adeguarsi alla logica irrazionale (perdonate l'ovvio ossimoro) dell'incubo. Il finale emblematico, multi-interpretativo ed evocativo/fantastico (la favola di capuccetto rosso torna sempre al cinema e il cinema torna sempre da capuccetto rosso) ha confermato questa mia impressione.
I dieci minuti finali sono da antologia ragazzi, mi hanno fatto trattenere il respiro.