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IL DIARIO DI ANNA FRANK regia di George Stevens

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Terry Malloy     8 / 10  05/04/2012 17:23:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"In questi due anni abbiamo vissuto nella paura. Ora viviamo nella speranza".

Una splendida cornice racchiude un film bellissimo sulla vicenda arcinota di Anna Frank, della sua famiglia, del sig. Dussel e della famiglia Van Danne, nonché di Kraler e Miep Gies, i loro amici.

Ma è un bacio finale, uno dei più belli del cinema, fra la splendida Anna (Millie Perkins indimenticabile) e Peter a esprimere nel suo grado più alto la poesia di questo capolavoro. Stevens, pluripremiato con l'oscar, è davvero un grande maestro.
Un film che emoziona, diverte, commuove, inquieta. Claustrofobico, ma liberatorio. Forse troppo lungo, forse. Ma un grande inno alla vita, dovuto all'allegro coraggio di una piccola grande donna. Anna fu una ragazza felice per quel poco che vivette e io sono contento che il nazismo non sia riuscito a toglierle questo, che è il bene più grande.
Ogni volta che mi capita di pensare ad Anna Frank mi chiedo due cose: se avrei fatto come Miep e suo marito e se avrei avuto il coraggio di Anna nel vivere così allegramente in condizioni tanto pietose. Mi piace pensare di sì.