caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MALCOLM & MARIE regia di Sam Levinson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Niko.g     5 / 10  20/02/2021 19:30:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Innamorati, persi. A volte una virgola può cambiare tutto ed è questo il caso: due persone che si abbandonano all' "Io" dimenticandosi del "Noi".
Sam Levinson passa al setaccio il litigio di una coppia che, in pratica, coppia non è mai stata. A pagarne le conseguenze è lo spettatore, che viene invaso da un fiume di parole e sfoghi isterici.
Con poche idee e puntando su una serie di contrapposizioni su cui era facile generare un conflitto becero, il risultato è spesso volgare. Volgarità nei toni, nel linguaggio e in alcune scene che vorrebbero essere erotiche, ma fanno solo pena.
Poi il focus del litigio si sposta su considerazioni sofisticate riguardanti il cinema e il modo di fare cinema, con attacchi fulminanti al mondo della critica e alla tendenza a politicizzare i contenuti. Nelle premesse è la parte del film più interessante, ma finisce per essere sterile e forzata. Anche qui si urla tantissimo e a questo punto subentra la tentazione di credere che ad alimentare il litigio sia più che altro un accumulo di ore di sonno arretrato e che una sana dormita avrebbe aiutato la coppia ad affrontare la questione più serenamente.
Il film è in "bianco e nero" (non si capisce perché la grana sia grossa, mah), forse per esaltare il contrasto degli opposti (ma nel più elaborato e sincero "The sunset limited" si può fare a meno di queste sciocchezze).
Cos'altro dire. Speriamo che coppie di questo tipo non si riproducano e non ci rappresentino, perché fanno davvero rimpiangere periodi in cui il "bianco e nero" non era un'alternativa ma uno standard, così come lo stile e la classe a cui si abbinava.