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RICORDATI DI ME regia di Gabriele Muccino

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VincVega     7 / 10  29/01/2020 20:49:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ricordati di Me" è una pellicola talvolta superficiale, ma d'altronde la vita dei protagonisti è così. Muccino descrive la famiglia borghese italiana senza troppi fronzoli e non risparmiando nessuno. Le nevrosi quotidiane, i sogni personali, i rapporti ai minimi all'interno della famiglia. I desideri e le speranze dei protagonisti avvengono al di fuori delle mura casalinghe, quest'ultime quasi vissute come una prigione. L'evento traumatico che colpisce uno dei protagonisti sembra riuscire a ricompattare un po' le dinamiche familiari, ma l'ho visto come un parallelismo con gli italiani, che quando toccano il fondo hanno la forza per risalire, ma poi torna tutto come prima. I personaggi maschili ne escono con le ossa rotte, più deboli e passivi rispetto alle donne, più forti ed in grado di prendere in mano le situazioni, specchio anche della società di oggi, in cui l'uomo viaggia con una marcia in meno rispetto alla controparte femminile e Muccino in questo è bravo a farcelo capire. "Ricordati di Me" forse va troppo veloce ed è questo il piccolo appunto che personalmente faccio al film, insieme alla voce fuori campo che ho trovato fastidiosa e inopportuna. Buono il cast, tra cui anche la Bellucci, la quale dimostra di poter fare l'attrice.
Certo, il neorealismo e la profondità di Risi e Monicelli non sono presenti, ma volente o nolente "Ricordati di Me" è una di quelle pellicole manifesto del cinema italiano degli anni 2000 e la migliore di Muccino, alla faccia delle trasferte hollywoodiane (sopravvalutate) con Will Smith.