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RICORDATI DI ME regia di Gabriele Muccino

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     5 / 10  12/04/2005 20:58:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al confronto della morale dell'Ultimo bacio, Ricordati di me sembra l'Adelchi di Alessandro Manzoni... Si parla non di metodo-Muccino ma di effetto-Muccino, quello che umilia attori del calibro di Laura Morante o Bentivoglio (la Bellucci non la conto neanche tanto è iniqua - e Taricone? Dio mio noooo) al servizio di una storia preconfezionata. Tutto sommato è il suo film migliore, perchè ci ha abituati a ben di peggio ... Nell'era del qualunquismo e del vuoto mediatico ho cercato di desistere dai filmati à la Godard dei studenti della Pantera in Come te nessuno mai - già allora inglobando Moretti e Fragole e Sangue in un contesto opps rassicurante molto Pinateau. Ma la realtà dura da accettare è che i film di Muccino coinvolgono come se i risaputissimi clichè di crisi di coppia e la successiva consacrazione (nonostante tutto) dell'Unione della Sacra Famiglia (un po' adultera, un po' ipocrita... inezie quisquiglie diceva l'amato Toto') siano una rivelazione filosofica da parte dello spettatore. Salviamo dunque in parte "Ricordati di me" per aver Osato (il massimo che possa osare Muccino) metterci un po' di amarezza quando tutto finisce, con il beneplacido dei valori morali (?) su cui potrebbe plaudire un Pierferdinando Casini o un Buttiglione... Da evitare invece la falsa spudoratissima satira sul mondo televisivo e dell'apparenza che stravolge diabolicamente lo stesso meccanismo: molti giovani di oggi lo sanno e guardando il film quei "mezzi" per la fama non sembrano ahimè nemmeno squallidi Merolonemania