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RICORDATI DI ME regia di Gabriele Muccino

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atticus     5½ / 10  25/01/2010 12:36:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire...è senz'altro un tentativo di uscire fuori dagli schemi, ma la realtà della famiglia italiana secondo Muccino, versione schizoide-pazzoide-paranoide è francamente ridicola! Inutile cercare novità nel solito stile à la americana del regista, fatto di ritmi angoscianti, musiche turbolente, recitazioni affannate e vertiginosi movimenti di macchina. Controproducente la sceneggiatura che gioca di accumulo, infilando una serie di situazioni forse realistiche ma da infarto se si pensa che accadano tutte all'interno di uno stesso nucleo familiare. E le conclusioni? Sempre facilissime e codarde. Poteva essere lo specchio della società volgare e arrivista di oggi (e per certi versi lo è) ma lo spettatore con un minimo di buon senso rimane frastornato dalle urla nevrotiche collettive per riuscire veramente a farsi un parere. Ed è forse questo il peggior difetto del cinema di Muccino: una ricercatezza di ansia e nervosismo a corredo di paure spesso inesistenti che portano il tutto a sfociare nel moralismo più italico.
Un plauso alla splendida Morante che trasforma con intelligenza la sua mamma super complessata con tocchi di esilarante pazzia. Pittosto mediocre il resto del cast (improponibile Muccino jr!).
A conferma di quanto è falsa la nostra Italia saltarono fuori grandi polemiche e 'sfruculianti' dibattiti per il ritratto spregevole della gioventù al macello messo in luce nel film.
Nei titoli di coda Elisa canta con intensità "Almeno tu nell'universo" di Mia Martini.